Ciondolo drago, grande, oro

Ciondolo drago, grande, oro

Simbolo antico di unità e integrità

Trovare unità e integrità attraverso il simbolo del toro e il drago uroboro

 

Mai ridere di un drago
 

J.R.R. Tolkein - The Hobbit

Il ciondolo drago è una variazione del Nodo Gordiano, raffigura un drago uroboro che si morde la coda. L'uroboro è un antico simbolo alchemico che simbolizza l'equivalenza tra interno e esterno nell'anima del'alchemista.

Il Nodo Gordiano può essere fatto a partire da un tubo toro che ha l'apparenza di una ciambella o una sfera che si gira da un lato all'altro in un moto perpetuo. Il tubo toro contiene molte formule ed equazioni matematiche. La scienza ha iniziato a usare questo modello come un modello geometrico-matematico del'universo. Anche la geometria sacra fa un uso esteso di questa forma.

Il Nodo Gordiano è associato a una leggenda di Alessandro Magno:
Il nodo fu fatto da Gordia. Fu poi fatta una profezia da un oracolo, che diceva che la persona che avrebbe sciolto il nodo sarebbe diventata re dell'Asia. Nel 333 AC Alessandro cercò di sciogliere il nodo. Quando non potè trovare i capi del nodo decise di tagliarlo a metà con un colpo di spada (inventando quindi la "soluzione alessandrina").

Il ciondolo drago è un simbolo di unità, implicata in entrambi gli aspetti del simbolo del Nodo Gordiano e nell'aspetto del drago uroboro che si morde la sua stessa coda.